Il consulente SEO è una delle figure storiche del marketing online. Il suo lavoro è l’ottimizzazione per i motori di ricerca, che in inglese viene chiamata Search Engine Optimization o più semplicemente “SEO”. In parole molto semplici, questo professionista aiuta le aziende a conquistare i posti più visibili delle pagine dei risultati sui motori di ricerca.
La SEO è una delle prime forme di marketing online che siano mai esistite. Ancora oggi, però, è una delle più efficaci. In questa piccola guida voglio spiegarti esattamente chi è il consulente SEO e che cosa fa, in modo che tu possa giudicare se può essere utile alla tua attività.
L’obiettivo principale di un consulente SEO è aiutare la tua attività ad avere più clienti. I motori di ricerca, infatti, sono popolati da persone che cercano attivamente prodotti e servizi. Normalmente queste persone non guardano la seconda pagina dei risultati, ma si limitano a cliccare su quelli più in alto in prima pagina.
Supponiamo, ad esempio, che tu sia un idraulico che lavora a Parma. Se una persona non conosce idraulici ma ne ha bisogno, probabilmente cercherà “Idraulico a Parma” su Google. I primi risultati sono quelli che si aggiudicheranno più click, più visite e più clienti: una prima posizione può valere letteralmente decine di migliaia di euro al mese.
La SEO, tra l’altro, non prevede di comprare della pubblicità. Una volta che sei arrivato in prima posizione per la ricerca che ti porta clienti, non devi pagare per ogni click o per ogni persona che vede il tuo sito. Questo la rende, storicamente, la forma di marketing con la redditività più alta in assoluto.
Chiaramente le aziende si “danno battaglia” per riuscire ad essere visibili su Google. Man mano che passa il tempo, sempre più aziende hanno un consulente SEO e diventa difficile conquistare gli spazi migliori sulle pagine dei risultati. Per questo è importante rivolgersi ad un professionista in gamba, in grado di vincere questa gara virtuale con le altre aziende e con i loro siti web.
Magari non ti è del tutto chiaro perché dovresti rivolgerti ad un consulente SEO. In fondo ci sono delle guide, come quelle che trovi anche sul mio blog, che ti aiutano gratuitamente a capire i meccanismi dell’ottimizzazione per i motori di ricerca.
Il motivo per cui non ti dovresti occupare di SEO nella tua azienda, a conti fatti, è lo stesso per cui è più facile comprare la verdura che coltivarla in casa.
Google ha un algoritmo molto complesso per valutare e ordinare i siti web sulle pagine dei risultati. Alcuni dei fattori che l’algoritmo considera sono resi pubblici, mentre altri sono presunti in base agli esperimenti fatti dai SEO di tutto il mondo.
Tra questi fattori di ranking troviamo:
E tanti, tanti altri. Un buon consulente sa come gestire al meglio ognuno di questi aspetti, dall’ottimizzazione globale del tuo sito fino a quella di ogni singolo contenuto. Tutto questo, chiaramente, senza dover utilizzare il tempo strategico dell’imprenditore o dei vertici aziendali, e senza dover assumere una risorsa dedicata che in una piccola o media impresa sarebbe sotto-utilizzata.
Ora che hai un’idea generale di quello che fa un consulente SEO, vediamo che cosa fa nella pratica.
Quando entra in contatto con un nuovo cliente, il suo primo compito è quello di fare una keyword research. Il consulente va a studiare le ricerche degli utenti, per capire quali possono portare nuovi clienti all’azienda. In questo modo traccia un piano del lavoro che andrà fatto nel corso del tempo.
A questo punto inizia a mettere le mani sul sito, controllando che non ci siano problemi né di codice, né di performance, né di contenuti. Dopodiché inizierà a lavorare su tre fronti:
La SEO non è un lavoro che si consuma in qualche giorno o in qualche settimana. Per avere successo sui motori di ricerca occorre tempo: i primi risultati notevoli si vedono già dopo un anno, ma è dopo circa 3 anni che si fa realmente la differenza.
Il consulente SEO, quindi, affianca l’impresa nel suo sviluppo continuando a portare nuovi visitatori, facendo tutto ciò che può per trasformare quei visitatori in clienti. Anche se i risultati iniziali sono pochi, dopo uno o due anni di lavoro questo investimento si trasforma in un flusso costante di nuovi lead e vendite.
I costi della SEO possono variare, a seconda di quanto bravo (o semplicemente “famoso”) è il consulente, e a seconda di quanto è complesso il lavoro che dovrà svolgere.
Una piccola gestione per un’attività locale può costare tra i 200€ e i 400€ al mese, compresa di un paio di nuovi contenuti ogni mese. Una gestione più complessa, su scala nazionale o su argomenti molto ampi, può arrivare a costare anche 2-3.000€ al mese.
Allo stesso tempo, però, possiamo dire che in media ogni 100-200 visitatori ad un sito web è piuttosto facile che arrivi un nuovo cliente. Questo vuol dire che, in ogni caso, il ritorno sull’investimento è molto alto se ci si affida ad un professionista vero e proprio.
Spero di esserti stato d’aiuto e di aver chiarito i tuoi dubbi. Se vuoi farmi qualche domanda o sei interessato a valutare la SEO per la tua azienda, contattami senza impegno e sarò felice di risponderti.
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