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Ottimizzazione Motori di Ricerca

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è la mia seconda specialità, quella che ho iniziato ad amare ormai da diversi anni e che inizialmente era solo un passatempo da affiancare allo sviluppo. Ad oggi, dopo aver visto i risultati di molte aziende clienti, posso assicurarti che nessuno dovrebbe farne a meno. Se sei completamente digiuno di questo argomento ti farò una breve introduzione, dopodiché ti spiegherò in che modo posso aiutarti ad ottenere nuovi clienti utilizzando questa strategia di marketing.

Cosa significa “fare SEO”?

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, ovvero “ottimizzazione per i motori di ricerca”. Fare SEO significa fare in modo che un sito riesca ad arrivare nei posti più visibili della pagina dei risultati dei motori di ricerca. Non per tutte le ricerche, ovviamente, ma solo per quelle che i potenziali clienti fanno quando stanno cercando un’azienda a cui rivolgersi. Come ben saprai, perché probabilmente lo fai anche tu, normalmente quando si fa una ricerca su Google si clicca sul primo risultato, o magari sul secondo; sul terzo? Già più raro. Ed in seconda pagina, diciamolo, non ci guarda mai nessuno. Riuscire ad entrare all’interno dei posti più visibili della pagina dei risultati è fondamentale, perché può portare decine o centinaia di nuovi clienti al mese senza spendere un singolo euro in pubblicità. Voglio farti un esempio. Considera la ricerca “Idraulico milano”. Questa ricerca viene eseguita 1.900 volte al mese! Se consideriamo che almeno 1 su 5 tra le persone che cercano finisce per ordinare effettivamente un lavoro da uno degli idraulici di cui visita il sito, significa che ci sono in ballo quasi 400 clienti al mese. Chi li prenderà? Molto probabilmente se li divideranno gli idraulici il cui sito è in prima pagina: al primo ne andrà quasi la metà, via via fino al decimo che ne prenderà 4/5.

Come ti porto i clienti alla porta

Questo è quello che si fa con la SEO: fare in modo che siano direttamente i clienti a trovarti. Ed in che modo lo posso fare per te? Ora ti spiegherò brevemente i passaggi che mi permettono di far succedere questa “magia”. In realtà, come scoprirai, non c’è assolutamente nulla di magico. Google valuta i siti da posizionare in base a diversi fattori: qualità dei contenuti, aggiornamento, velocità di caricamento, link che puntano a quel sito, ed altri (moltissimi) fattori minori.

1. Creazione della strategia

Prima di tutto mi serve avere un’idea chiara di quel che cercano i tuoi potenziali clienti su Google. Non preoccuparti, ho degli strumenti per addetti al settore che mi permettono di scoprire tutte le parole chiave su cui puntare ed i loro volumi di ricerca mensili. Una volta analizzato il tuo business, posso presentarti la strategia e mostrarti quanto ci sia in palio. Se deciderai che ne vale la pena, cosa che accade nel 90% dei casi, saremo pronti per imbarcarci in questo nuovo viaggio e continuare con il punto successivo.

2. Terapia di base

C’è un iter piuttosto tecnico che non vale la pena di essere descritto con cui comincio a lavorare su un sito web. Diciamo che “preparo il terreno” per tutto quello che verrà successivamente, assicurandomi che ogni dettaglio del sito possa giocare a favore della nostra strategia.

3. Contenuti

Non puoi posizionarti per una parola chiave senza avere un contenuto che ne parli in modo efficace. Per questo creo un calendario editoriale e lo affido ai migliori seo-copywriter in circolazione, che si occuperanno di trasformarlo in realtà. Solitamente questo richiede di creare una sezione “blog” sul tuo sito, che potrà essere molto utile anche per raccogliere indirizzi email di potenziali clienti ed aumentare la tua autorità nel settore.

4. Segnali di rilevanza

Una volta che ci sono i contenuti, Google può in parte comprenderne da solo la rilevanza. Per aumentare la tua credibilità agli occhi dei motori di ricerca, in ogni caso, è importante continuare a lavorare anche al di fuori del sito. Questo significa, ad esempio, fare in modo che altri siti web parlino del tuo inserendo un link verso le tue pagine. Questo lavoro implica soprattutto la cosiddetta “link building”, ma c’è anche altro. I social possono essere un valido segnale in ottica SEO, così come Youtube ed altri canali digitali.

5. Reporting

Ad intervalli regolari di 30 giorni ti farò un resoconto di tutte le azioni intraprese, del loro impatto sulle visite e sui contatti ricevuti. In questo modo avrai sempre sotto controllo la situazione, saprai esattamente che cosa ho fatto e che risultati ti sta portando il tuo investimento sulla SEO. Parlando di investimenti: sapevi che la SEO è considerata la forma di web marketing con il ritorno medio sull’investimento più in alto in assoluto? Molti studi approntati da società di revisione e consulenza aziendale dicono proprio questo.

A te la palla

Ora hai due scelte: ignorare tutte le informazioni che hai trovato in questa pagina, lasciando che il tuo sito web scintillante rimanga ignoto, oppure incominciare un percorso che possa far bussare i clienti alla tua porta. Che cosa aspetti?

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